(Trollzorn Records) C’è tanto materiale in questo nuovo e monumentale lavoro dei Kromlek, a metà tra un album e una compilation di editi ma rielaborati. È di fatto un doppio album il cui primo disco vede del materiale inedito e raccolto nell’arco di dieci anni. Questo disco si intitola “III – III”. L’altro disco è una miscellanea di pezzi già editi ma ri-registrati. Il secondo disco si intitola dunque “Upphaf”. I bavaresi spaziano suonando tra melodic death metal, pagan black metal, blackened death metal. Proprio la componente melodic è quella che caratterizza l’arco della produzione di “III – III”, sia nei contesti death, black che siano quanto in quelli pagan-viking. Produzione eccellente, perché esalta la potenza dei suoni quanto l’abilità nel tessere melodie continue nei pezzi. Mentre “III- III” ha dunque un carattere prevalentemente melo death/black metal, “Uppahf” stupisce come la rielaborazione del proprio materiale avvenga con una creatività che vuole rendere tutto fruibile da un lato, concretamente però la calibratura dei propri lascia viva quella patina pagan/viking o folk che possa essere, la quale permea le produzioni di una band che esiste da un ventennio e all’attivo ha ora tre album e un EP.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10