(Iron Shield) I brasiliani Krull sono attivi da vent’anni, ma sotto questo monicker pubblicano solo ora il full-length di debutto, dedicato a Robert E. Howard e tematiche heroic fantasy. La sgangheratissima opener “The Witch” è un buono specchio di ciò che ci attenderà: una sorta di heavy/speed che può ricordare in molti passaggi gli Ironsword, o magari una impossibile fusione fra Omen ed Exciter, con una batteria dai suoni terribili, doppia tonalità del cantato di Luìs Domingos (a tratti in acuti gracchianti, a tratti vicina al growling!), un tocco epico e tanto feeling anni ’80. Può sembrare un ibrido mostruoso, ma vi assicuro che funziona… Vira su suoni più epici “By Steel”, con la sua stranissima melodia vocale e un refrain semplice quanto martellante, mentre la power ballad “Valhalla” mi ha ricordato le atmosfere heavy/epic dei Cryonic. Ancora epicità un po’ dozzinale con la solida “Immortals”, mentre la titletrack, lunga oltre otto minuti, alterna momenti lenti e veloci, fra cori maestosi e fasi nuovamente speed. Un prodotto così underground da fare quasi tenerezza, che può intercettare con la sua scalcinata follia gli amanti dell’epic.
(René Urkus) Voto: 7,5/10