(Inverse Records) I finlandesi Kuoleman Galleria, qui al loro lavoro numero tre, si sono trovati un nome per il genere proposto, ossia ‘dark metal’. Ora… forse ci si deve intendere sul termine ‘dark’, in quanto io mi aspettavo un suono molto disturbante e oscuro, in cui magari si potessero intuire delle derive dal black. Invece non solo trovo un genere che, col black, non c’entra nulla, ma scopro pure che le tracce tendono con troppa frequenza a ripetersi. L’impatto non è dei migliori, visto che mi ritrovo una traccia molto veloce e quasi thrash nella batteria, niente di più lontano dalle mie aspettative. Le chitarre: veloci e galoppanti, con riff che non sfigurerebbero in un album degli Obituary. La voce, invece, è davvero molto distorta, ma niente di disturbante nel senso positivo del termine. Inoltre, come sopra detto, le canzoni sono davvero tutte troppo simili tra loro. No, non ci siamo… Io sono un tipo dalle aspettative non altissime, ma questo disco non ha trovato nel sottoscritto un motivo per essere salvato…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 5/10