(Svart Records) Per una ragione o per l’altra sono rimasti silenziosi per troppo tempo i finlandesi Kuolemanlaakso… questo fino all’ottimo “Kuusumu”uscito agli inizi dell’anno (recensione qui). Sembra che la ripresa dei ritmi abbia solleticato i desideri di pubblicazione di Laakso, chitarrista nonché compositore principale di questa death/doom band, tanto che all’epoca delle registrazioni di “Kuusumu“ la band era già cosciente di avere talmente tanto materiale da soddisfare più di un appuntamento discografico. I tre brani di questo “Kuolleiden laulu”, infatti, furono registrati nel 2021 proprio durante le sessioni dell’album, tanto che sia le tematiche dei testi (ovvero le anomalie climatiche del pianeta avvenute negli anni 535-536 d.C. apparentemente a causa di un vulcano) che l’ispirazione della copertina (ovvero la pittrice inglese Evelyn De Morgan – 1855-1919) sono assolutamente in comune. I tre brani sono molto diversi tra loro: la title track è uno stupendo brano gothic rock, dannatamente catchy, leggero ma in grado di intensificarsi, arricchito dalla voce femminile dell’ospite Lotta Ruutiainen (Luna Kills), mentre il secondo titolo, “Juuret jalkojeni alla”, si lascia andare ad una bellissima complessità, spaziando da sensazioni atmosferiche dalla radice folk fino a quel gothic death reso drammatico da sonorità uggiose e un growl possente. Il brano posto in chiusura, “Rautasiivet”, si abbandona all’abbraccio della malinconia, si rende suggestivo grazie a linee melodiche irresistibili, un groove dolce ma impetuoso ed una performance vocale di Mikko Kotamäki semplicemente superlativa. Come per l’album, anche qui le tastiere sono curate dall’ospite Aleksi Munter (Swallow the Sun, Insomnium, Ghost Brigade), mentre in studio c’è il fedele V.Santura. Quindi? Tre brani dell’ultimo album, tenuti da parte e pubblicati successivamente? Solo una mossa commerciale? Forse. Resta il fatto che certi piaceri intensi vanno dosati, gustati poco a poco, goccia dopo goccia.
(Luca Zakk) Voto: 8/10