(Black Lion Records) Secondo lavoro per il progetto solista di Jakob Björnfot degli svedesi Autumn Death! “The Funeral Pyre” di due anni rese molto bene (recensione qui), pertanto era prevedibile che la creatività di Jakob avrebbe continuato a darsi da fare, coinvolgendo definitivamente il batterista Tommi Tuhkala (Outlaw, Spell of Torment) in studio e reclutando Fredrik Andersson (ex Amon Amarth) per l’attività dal vivo. Il genere rimane questo black metal capace di divagare con intelligenza un po’ dove gli pare, dal thrash al death, passando per lo speed e via fino all’heavy più classico, abbracciando viking, pagan, regalando una mescola potente e convincente, come conferma la stupenda e lunga “In Silence”, o la suggestiva “Ensamvarg”. Anche questa volta non mancano gli ospiti alla voce o alle chitarre: Mike Wead di King Diamond, Jeff Loomis degli Arch Enemy, poi Sebastian Ramstedt (Necrophobic, In Aphelion), Angus Norder (Nekrokraft), Nephente Fridell (Netherbird)… senza scordare la presenza speciale di Vreth (Mathias Lillmåns) dei Finntroll sulla conclusiva “The Fire Within Him Burns”. Album incalzante, capace di enfatizzare i momenti migliori di tutti i generi musicali che abbraccia, rendendo ogni brano e l’intero lavoro sempre eccitante, provocante, dannatamente esaltante!
(Luca Zakk) Voto: 8/10