(Dusktone) Estrosamente di nuovo con noi Laetitia In Holocaust, combo prog metal dalle tinte oscure. Intitolano il proprio quinto lavoro “Fanciulli D’Occidente” Stefano G. e Nicola D.A. i pilastri fondamentali di questo cosmo sonoro che spazia dal black metal ad estremismi e alterazioni varie del metal, sempre ovviamente con un eccentrico suonare, pensare, arrangiare, dove il tutto è portato su piani esecutivi insoliti, personali e magari non per tutti. Stupiscono nel loro sapere scomporre i pezzi, seguendo una certa tensione emotiva. Oscuri e tortuosi, macinano il tempo, avanzando su terreni che diventano una scoperta per come li affrontano e li tratteggiano con il loro suonare che ha assorbito una logica prog. Un nucleo sonoro black metal che rievoca i Mayhem del loro ritorno in auge di molti anni fa, nonché astrazioni derivate dai Cynic. Contorti e istrionici, volubili e occasionalmente riflessivi, il prog dei Laetitia In Holocaust ha un impatto importante verso i sensi dell’ascoltatore che vuole essere capito e assorbito. Un punto di forza per la sua peculiarità, quanto il sacrificio all’immediatezza e comprensione.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10