(Arkeyn Steel Records) È piuttosto strano trovare un cd dedicato a due band ma che non è uno split… la risposta però c’è: il chitarrista Chris Lotesto fondò nel 1989 la band Latent Fury, che pubblicò un solo demo prima di sciogliersi; quindi fondò gli Ion Vein, che nel ’99 pubblicarono il loro debut “Beyond Tomorrow” e sono ancora in attività. La Arkeyn Steel, etichetta sempre alla ricerca di lost gems, pubblica dunque assieme i due prodotti e vi aggiunge ben sei inediti live, registrati nel ’94 (quindi sotto il monicker Ion Vein). Tutto chiaro ora? Il demo del ’91 si compone di tre brani di puro us power/prog metal: veloci e incalzanti i fraseggi di “Messenger of Death”, mentre “Streets on Fire” ha qualcosa dei primi Queensryche. Dal canto suo, bello il break lento di “The Visionary”, con il basso in bella evidenza. C’era del potenziale non pienamente sfruttato in questi tre pezzi, che non si ritrova totalmente nel disco di 8 anni dopo. L’album “Beyond Tomorrow”, del resto, è più spostato su sonorità Fates Warning: prog cervellotico nell’intricata “Reflections unclear”, mentre la ballad “Heart of the Matter” non si risparmia una seconda parte tagliente. Incalzante “The Bridge of Dawn”, power di sostanza con la titletrack, l’unico brano dove trovano un po’ di spazio le tastiere. Per i collezionisti, effettivamente un prodotto che meritava di uscire dall’oblio: peccato per la qualità bassa dei brani dal vivo.
(René Urkus) Voto: 7/10