(Crucial Blast) L’EP “Agony”, pubblicato questo anno dai Latex, viene riproposto in versione rimasterizzata e con annesso materiale extra, ovvero B-side di singoli e proveniente da pubblicazioni avvenute esclusivamente in digitale e in più figura anche l’EP “Blood Bank Sluts”. Il totale, quindici pezzi, prende il nome di “Extended Agony”. La sostanziosa raccolta propone dunque una nuova veste sonora del summenzionato EP, dal quale si evince questa dominante darkwave/industrial dei texani. Delirante e potente “What You Can’t See”, con quei sintetizzatori che ribollono e creano un’atmosfera da fine del mondo. Deliziosa “Mk X 002” che ricorda i Ministrry del loro periodo più elettronico. Otto pezzi “Agony” e tutti invitanti, scanditi da ritmi artificiali semplici e sovrastati da synth poderosi, pulsazioni sequenziate che trasportano melodie ipnotiche. Il materiale extra derivante da B-side risulta più scarno rispetto a quello di “Agony”, con i ritmi più incidenti e le melodie semplici, forse anche un po’ schematiche e per un risultato di tipo synth-pop. La quota di pezzi extra dell’EP “Blood Bank Sluts” ci consegna un tasso post-punk con annessi synth e principi gothic in maniera sostanziosa. “Extended Agony” viene proposto solo in cassetta, 100 copie, ma anche in digitale.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10