(Autoproduzione) Suonano più metal i madrileni Left In The Wake che molte metalcore band esordienti. I cinque iberici, ma il cantante pare sia inglese, esprimono tinte metal robuste e ben strutturate e dove il tutto mette l’accento su un modo di fare più o meno tecnico e comunque espressamente dinamico. L’essenza dei brani è dunque molto energica e vivace, il metal è attuale e quello di tendenza, ma non riproposto nel totale rispetto dei suoi codici formali e la cosa è francamente accettabile, oltre che positiva per la band stessa, la quale nonostante la poca esperienza si dimostra essere un collettivo che ha gusto e un progetto compositivo ben preciso e già maturo rispetto alla media generale. Lo si avverte in ogni pezzo tutto ciò, in ogni situazione sonora che “The Banner We Follow” esprime. L’adrenalina è stemperata di continuo da parti che rasentano appunto il tocco tecnico, anche se il tutto appare più come una vera e considerevole espressione di buon gusto. Bravi anche nelle melodie gli Iberici. I brani hanno sempre pathos e ricchezza melodica definita anche in momenti più placidi che assottigliano quella tensione metal e restituisce un approccio strumentale più morbido. “The Banner We Follow” è gradevole oltre ad essere l’esempio di un modo di fare e di suonare interessante.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10