(My Kingdom Music) Tornano gli enigmatici Lethe, il progetto capitanato da Tor-Helge Skei, meglio noto come Cernunnus, mente dei Manes, il quale si fa accompagnare dalla brava vocalist Anna Murphy (ex Eluveitie). Tornano con un titolo emblematico apposto su una copertina veramente stupenda curata da Costin Chioreanu (Arcturus, At The Gates, Primordial, Grave, Mayhem ecc). Il precedente “When Dreams Become Nightmares” mi piacque moltissimo (recensione qui): si trattava di un album che proponeva un alternative metal con connotati pop e dark wave… mentre il nuovo fa un passo avanti, avanti nella direzione dei Lethe, un passo che regala più spazio a Anna, rende il pop più , trip-hop, più elettronico… molto meno grintoso, sicuramente molto meno metal del precedente disco. “The First Corpse On The Moon” abbraccia teorie ipnotiche, sempre in chiave oscura ma anche onirica, ricca di sogno, di un riflesso luminoso evidenziato proprio dalla voce di Anna. Stimolante “Down Into The Sun”, con soluzioni vocali che esplorano fino al rap. Graffiante “Night”, eccitante “Teaching Birds How To Fly”. “With You” è un piccolo capolavoro che un po’ si ricollega alle teorie heavy del precedente lavoro, mentre la title track affonda il piede nel trip-hop alternativo ed atmosferico. Come nel precedente lavoro i guest sono innumerevoli, fattore che amplia le direzioni esplorate. “The First Corpse On The Moon” è un album libero da schemi, lontano dai generi. Ricco di personalità e creatività. Tanta originalità stilistica capace di coprire metal, pop, elettronica e folk in modo omogeneo, non travolgente (come per esempio fanno i Solefald). Un album che integra con intelligenza ed armonia qualsiasi idea stilistica, melodica e sonora partorita da queste due menti acute.
(Luca Zakk) Voto: 8/10