(Art Gates Records) Evidentemente alla Art Gates Records non hanno fretta. Dopo gli svizzeri Exit (recensione qui), autori di cinque dischi in venticinque anni, ora è il turno dei baschi Lined, i quali tornano dopo undici anni dal loro omonimo debutto. Una lunga assenza capitalizzata nel miglior modo possibile, visto che il loro death/thrash è davvero fatto bene, dimostrando una netta crescita rispetto al debutto. “Soulcrifice” rappresenta la giusta fusione tra aggressività thrash e brutali melodie di stampo scandinavo. L’opener “Bad Omen” è cadenzata, marziale, perfetta intro per l’arrembante “Rotten Society”, una mazzata dal riffing facilmente assimilabile. “Buried Alive” estremizza ulteriormente sia il lato aggressivo che quello melodico, creando un notevole contrasto. “Still Outdated” è incalzante, con ottimi cambi di tempo e armonizzazioni che ben si incastrano tra accelerazioni brusche e partiture oscure. Un album non certo innovativo, ma suonato con gusto, arrangiato egregiamente ed ottimamente prodotto.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10