(Subsound Records) Si uniscono le forze dei progressive psych doomster italiani L’Ira del Baccano e della doom/stoner band olandese Yama. La band italiana è un autentico portento, solo strumentale e devota all’improvvisazione pura, un ensemble capace di scolpire suoni nell’etere con destabilizzante creatività. Ovviamente anche in occasione di uno split, il quartetto romano non poteva proporre qualcosa di semplice e facilmente collocabile al fianco di altri brani: ecco quindi una sola canzone, “Tempus 25 (Sempiternal Rapture)”, quasi venti minuti (il singolo è stato forzatamente pubblicato in versione ridotta!) di distorsioni, di divagazioni, di viaggi mentali, di rock progressivo, di rock spaziale, di doom rock, di atmosfera… di stratosfera, di immersione totale nei suoni, negli echi, negli effetti provocanti e stimolanti. Sul lato B questi Yama, i quali riportano le sonorità nell’ambito del cantato e dello stoner duro e puro, con una “Wish To Go Under”, breve e dannatamente heavy, una lunga e pesante “The Absolute”, brano di una purezza doom sconcertante, prima della conclusiva, misteriosa e autobiografica “Naraka”. Poco più di mezzora elettrizzante, sconvolgente, portentosa: solchi di vinile scolpito da due ottime band, da due punti di vista del doom, dello stoner e del psichedelico decisamente opposti ma favolosamente convergenti. Certo, c’è anche il digitale, anche il CD, il vinile nero… ma volete mettere il 12″ Limited Edition Galaxy LP?

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10