(Alive Prod.) Nati nel 1998, i Sex’N’Violence (From The Darkness) e vanno avanti fino al 2007, quando la band finisce per sciogliersi. Nel 2011 l’entusiasmo e voglia si riaccendono e così sesso e violenza tornano a copulare di nuovo. “Angoscia” propone quattordici minuti di un grindcore oscuro, veloce e ovviamente violento. Pochi brani e alcuni preceduti dalle riflessioni di una voce arrabbiata e nevrotica. I suoni sono pieni, potenti, ma soprattutto hanno una zona ombrosa. Sarà banale scrivere questo, visto che già il nome della band sembra dichiararlo apertamente, ma è garantito che l’ascolto è come l’esporsi ad una minaccia oscura che incombe. Non è solamente grindcore questo atto musicale. Ice, Baddy e Dani in “Angoscia” giocano con un thrash-death metal vecchio stampo e che ricorda i Master e gli stessi Abomination di Speckmann. La canzone con quasi sette minuti è la composizione più lunga del lotto. Minimale e purificatrice la conclusiva “My Oldest Nightmare”, eseguita con una tastiera in modalità organo che appunto depura ogni scoria sonora prodotta dalla band. Devastanti! La band sta lavorando a nuovi pezzi, alcuni dell’epoca del demo del ’98, e il tutto dovrebbe essere pronto per la fine di questo anno.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10