(Blood Harvest) Del sano death metal espresso con toni di oscuri e ruvidi. Questo è ciò che sprigionano alcuni musicisti che hanno militato in Destroyer 666, Malicious Dream, Pentacle e altri, in “The Occult Waters”. Un EP che si presenta come il debutto per i Lucifericon. Suoni senza laccature, anche per la batteria, le chitarre vibrano attraverso distorsioni che sanno veramente di metallo. Brava la band nei mid-tempo che appaiono robusti e con qualche melodia stuzzicante e malvagia insieme. Gli atti di velocità sono ovunque e pezzo dopo pezzo, la tensione e l’atmosfera salgono di grado, nonostante spesso si avverta un clima di “già sentito” proprio in quei frangenti. Il gruppo olandese si rivela predisposto per il genere, bravo a dare una patina old style e una lucidata di suoni semi grezzi, nonostante poi alla fine risulti modale e un tantino ripetitivo.
(Alberto Vuitale) Voto: 6/10