(autoprodotto) Quarto album per il bassista virtuoso Lucio Manca, qui accompagnato da un manipolo di musicisti di altrettanto talento (Sergey Boykov alle keys, Gabriele D’Amico alla batteria e Eros Melis alla chitarra solista). “Camaleontico”, rigorosamente strumentale, è album diretto, immediato, forse un EP visto i soli sei brani spalmati in soli 25 minuti di musica… ma quale musica! Linee di basso micidiali, tastiere immense, chitarre pesanti e assolti poderosi, il tutto cadenzato da un drumming tanto feroce quanto chirurgico ed ultra tecnico. La title track è un travolgente esempio della creatività del Manca e della sua band: cambi repentini, progressioni monumentali, licks incredibili… sia di basso che di chitarra e tastiera. “Moka” offre un tocco spaziale un po’ sognante, “Ritegno e Cognizione” ha un incedere trionfale, risolutivo, prorompente, mentre l’accoppiata formata dal criptico intermezzo “Origini” e dalla conclusiva “Epilogo” conferma ulteriormente la genialità di questa artista, sia nel comporre, che nell’eseguire, che nella scelta dei compagni d’avventura. Metallo progressivo di altissimo livello, infinitamente complesso ma assurdamente fruibile, travolgente, coinvolgente.
(Luca Zakk) Voto: 9/10