(Nuclear Blast Records) I Macabre sono (pericolosamente) in circolazione dalla fine degli anni ’80. Sono in tre e sono sempre stati loro tre a esibirsi come Macabre. Nefarious, Dennis The Menace e Corporate Death, ovvero Charles Lescewicz, basso e voce, Dennis Ritchie alla batteria e Lance Lencioni chitarra e voce, hanno due cose che li ha sempre accomunati, anzi una sola cosa: uno spiccato malato senso dell’umorismo. Questo, messo al servizio del loro interesse totale per i serial killer e tutto quello che riguarda gli omicidi e elementi disturbati della società, ha poi fatto il resto. “Carnival Of Killers” è il nuovo album e solo il sesto in tutti questi anni ed esce per Nuclear Blast, cosa non da poco perché chi li segue dagli inizi mai avrebbe potuto immaginare che i tre balordi potessero arrivare a un’etichetta così mainstream in fatto di metal. Lontanissimi purtroppo dal loro grindcore di una volta e ormai radicalizzati nel thrash metal e crossover, mentre è sporadico il death metal, i Macabre suonano anche meglio rispetto al passato; i tre presentano oggi una capacità di esecuzione forse intangibile quasi trent’anni fa. I Macabare sono ancora capaci di produrre della musica dai connotati sopra le righe. Nove anni fa “Grim Scary Tales” aveva lasciato tutti un po’ freddi. Un album con poco ‘amore’ e poche risate. Oggi non è così, anche “Carnival of Killers” guarda a fatti agghiaccianti e orribili legati ai serial killer e sempre descritti con humor e no-sense, suonandoci sopra del thrash in maniera solida e spesso ridotto a mo’ di canzonette e per giunta con un cantato in stile recitativo di strofette e nenie. È qualcosa di grottesco, che ripete canovacci già sentiti presso la band, eppure quando gli argomenti restano sempre gli stessi e i toni sempre assurdamente goliardici in definitiva vengono fuori i Macabre che consociamo!
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10