(Emanzipation Productions) I Maceration pubblicarono un album nel 1992, “A Serenade of Agony”, oltre a un paio di demo. Ritornano in attività nel 2021 per registrare e pubblicare l’anno seguente “It Never Ends…” con alla voce addirittura Dan Swanö, voce degli Edge Of Sanity e oggi quotato produttore e abile mente del mixaggio e masterizzazione. “Serpent Devourement” è il terzo album in carriera che non vede più Swanö alla voce, bensì Jan Bergmann Jepsen. La band danese si dedica esclusivamente al death metal ispirato alla vicina scena svedese. Da subito “Serpent Devourement” si manifesta con suoni piuttosto compressi, ma nitidi, e quasi non valorizzano l’energia incalzante che i danesi esprimono. Al di là delle scelte di registrazione, produzione e via dicendo, la band mostra un proprio mordente, ma allo stesso tempo manifesta la pecca di ripetersi nelle forme riproposte nelle canzoni che in alcuni casi denotano anche un pizzico di confusione. Si avverte una vicinanza alle melodie dei Dismemeber, ma in generale il death metal svedese dei primi anni è comunque il fulcro del discorso stilistico dei Maceration. Quando le melodie inquiete e ammantate di un’epica malsana si elevano, fanno breccia nel granitico muro delle chitarre, tuttavia la struttura dei pezzi spinti in avanti da un drumming martellante, non riescono a distaccarsi da un suonare tutto sommato standard.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10