(AFM Records) Chi scrive ha molto apprezzato in passato i Magic Kingdom, una delle creature di Dushan Petrossi, chitarrista degli Iron Mask: soprattutto “Symphony of War” è un signor disco di power con influssi mediorientali e una delle ultime, grandi prestazioni di Olaf Hayer, ormai purtroppo ritirato dalle scene. “MetAlmighty” è il quinto album in studio e presenta il nuovo singer, l’onnipresente Mike Vescera: trovo che l’ispirazione generale del combo non sia più quella di un tempo, ma il songwriting resta comunque di valore. “Unleash the Dragon” è una cavalcata sinfonica a briglia sciolta, in linea con le vecchie produzioni (e questo è sicuramente un bene), melodica, ariosa e orecchiabile. Genuinamente folk “In the Den of the Mountain Trolls”, forse giusto un filo troppo lenta in apertura; la lunga “Rise from the Ashes, Demon” riprende uno dei topos della band, le sopracitate atmosfere mediorientali. Ritmata e distesa “So fragile”, nello stile del vecchio power scandinavo, e ha una struttura quadrata anche “Temple of no Gods”. Non mancano, va detto, le sbavature: “Just a good Man” è una power ballad un po’ stiracchiata, e “Dark Nights, dark Thoughts” è un plagio spudorato di “Against the Wind” degli Stratovarius. Al netto di questo, “MetAlmighty” è in grado di offrirvi una manciata di brani di apprezzabile ed energetico symphonic power metal ancorato ai puri stilemi del genere.
(René Urkus) Voto: 7/10