(Ektor/Sige) Questo non è uno split. Questa è una nuova esistenza. Un progresso culturale e sonoro unico. Due grandi attori. Da una parte gli americani Mamiffer, progetto di Aaron Turner degli Isis con l’ottima Faith Coloccia (musicista, fotografa, artista, nonché moglie di Aaron). Dall’altra gli emblematici (e prolifici) Circle, geniale progetto di avant-rock dell’underground Finlandese. Due essenze così complesse e controcorrente non potevano che fare qualcosa di assurdo. Una collaborazione (non nuova in quanto Aaron e Jussi Lehtisalo hanno già lavorato assieme sul progetto Split Cranium, senza contare che i Circle sono stati in tour con gli Isis) completamente inconsueta anche nell’impostazione. Una registrazione che assume dimensioni spirituali ed introspettive, sicuramente molto lontane da qualsiasi cosa definibile come metal. Un qualcosa di ambientale, di Wardruna che si trasforma in concetto riflessivo. Una idea che risulta inconsueta proprio per la scelta della location di registrazione: la Keski-Porin Kirkko, una chiesa del diciannovesimo secolo ubicata nel cuore di Pori, in Finlandia, la città dei Circle. Non sono poi mancate sessioni in un cottage disperso in Finlandia, e nemmeno a casa dei Mamiffer, nello stato di Washington. Il risultato? Difficile da spiegare cosa siano questi quaranta tre minuti (sei tracce). Sono emozioni? Preghiere? E’ musica o minimalismo avant-garde? Drone? Voci. Grida. Liturgie vocali. Canti. Urla. Respiri. Sussurri. La musica che è organi, effetti, feedbacks. Atmosfera in una parola. Genialità in una definizione. Dimostrazione di capacità artistica, e di libertà artistica. La libertà di comporre qualcosa che va lontano dal mercato, dalle mode, ma che è capace di emozionare, toccare, coinvolgere. “Enharmonic Intervals (for Paschen Organ)” è Isis, Wardruna, Circle, religione, poesia, teatro, vita, morte, espressione. Semplicemente geniale.
(Luca Zakk) Voto: 8/10