(Music-Records) Pur con un’attività di lungo corso, almeno tre lustri, e un curriculum live che li ha visti esibirsi anche insieme a Destruction, Aborted, Nasum, Brutal Truth e altri, sia in concerti che nell’ambito di festival di un certo calibro, i loreni Massive Charge solo ora pubblicano il terzo album. Il primo nel 2007, “Silence”, il secondo nel 2011, “Charge This World”. Nel mentre anche un considerevole cambio di line up, visto che nel 2015 lascia il chitarrista e autore della maggior parte del materiale. Tuttavia una band è una band e va avanti comunque. Neppure il CoViD-19 ha bloccato la forza e l’esuberanza della grindcore band francese. Il grindcore dei francesi viene implementato da scatti crust e trovate anche di stampo death metal, questo vuol dire che al di là delle etichette e sfumature, i Massive Charge rimpolpano o sminuiscono il concetto del grindcore e della sua totale purezza a seconda dei casi. Il loro estro è volubile, può infatti essere spinto a velocità vertiginose o mostrarsi come un assalto di hardcore punk estremizzato, quanto di una colata improvvisa di death metal suonato in maniera convulsa ma non necessariamente caotica. Diciassette pezzi in poco più di trentotto minuti si fanno ben sentire. Un insieme di estremismo e dove i diciassette pezzi non si distinguo tra di loro. Il bello di “For Those We Hate” è che dal momento in cui parte, cioè con “Listen Or Get Fuck Out”, il titolo è realisticamente un invito ad andare avanti, poi tutto il resto è una brutale accelerazione di cose. Sound folle, estremo, irriverente, irrispettoso, carico di repulsione verso ogni cosa che circonda i Marssive Charge.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10