(Steamhammer / SPV) Probabilmente una delle migliori band nell’ambito thrash metal! Fino al 1990 i Mekong Delta erano nel mirino di chi scrive, poi sono stati persi di vista, solo ora però ecco la possibilità di ascoltare per una disamina completa un album, nuovo, dei Mekong Delta. Fantastico, con tutta sincerità. Un piccolo capolavoro. Andrebbe bollato così “In a Mirror Darkly”. Sinceramente, non è possibile trovare definizioni migliori per un album che si presenta costruito con finezza ed eleganza. Ralph Hubert, ormai unico elemento del passato ancora in formazione, ha espresso un equilibrio compositivo ricco di melodie e variazioni lodevoli. Nonostante accenni stilistici alla Nevermore e addirittura qualcosa che rievoca i tardi Voivod, Mekong Delta è ancora un esempio di costrutti melodici e strutturali fluidi, variegati e potenti. Thrash metal architettonico, progressivo, volubile, frizzante. Loro, esponenti di una bellezza sonora che spesso ha primeggiato nei loro lavori, ma che mai ha ricevuto il giusto riconoscimento.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10