(Qua’ Rock Records) “From Another World Pt.1” è stato pubblicato nel 2017 sempre da Qua’ Rock Records (QUI recensito) ed è un concept album sul controllo delle masse da parte dei governi e chi li gestisce. La parte due doveva essere pubblicata a stretto giro, già nell’aprile del 2018 ma alcuni imprevisti hanno fatto slittare l’uscita. La seconda parte del concept vede il protagonista della storia apprendere dell’uccisione di un suo vecchio compagno di università descritto come terrorista. La ricostruzione genera profondi dubbi nel protagonista – la storia conta almeno una dozzina di personaggi – il quale vivrà un percorso nella ricerca della verità, sospesa tra i personali dubbi sulla versione ufficiale e quelli sul non confutarla per il bene della comunità. La ricerca della verità in uno scenario fantapolitico, nel quale i Mess Excess si mostrano nuovamente con uno stile che implementa sia il rock che il metal, attraverso un fare progressive. Un album articolato di oltre cinquanta minuti nel quale il flusso narrativo trova un suo spazio tra le evoluzioni sonore della band. Un buon equilibrio tra soluzioni vintage e non, la voglia di sforare dal formato classico della canzone, le voci femminili a padroneggiare il cantato – la cantante Martina Lotti ora non è più nella band, lasciando il posto a Martina Barreca, mentre Helene Costa resta presente ai cori; anche il chitarrista Giovanni Pedoto ha lasciato e al suo posto c’è Lorenzo Meoni – sono gli aspetti essenziali della band. Mess Excess bravi nel riuscire ad emergere nei momenti melodici, musicalmente accattivanti nelle loro trame. “Escape From The Moon Madness: The Final Warning” è un buon esempio del fiorire di questa capacità melodica, quanto anche sul discorso di equilibrare le composizioni tra tocchi di stampo classico e non. Anche questo secondo episodio denota un grado di eleganza, sia nella musica quanto nell’aspetto vocale, che rende la narrazione fluida.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10