(Iron Bonehead Productions) A dire il vero “Nocturnal Demonic Visitation” è uscito circa un anno fa in forma indipendente e digitale, con una successiva versione CD, grazie alla Repulsive Echo Records. Ma è il vinile il formato che serve per questa musica: è necessario che quell’ago spinga sulla superficie, grattando impetuoso su quel vinile nero come la morte, lasciandosi dondolare dai suoni gravi, lenti, pesanti del death metal lacerante dei francesi Messe Mortuaire! È il loro debutto, è la prima prova per questo quartetto… il quale non è proprio nuovo alla scena visto che i Messe Mortuaire altro non sono che i Sepulchral… band appartenente ai primi vagisti della scena death d’oltralpe, che ha pubblicato solo alcuni demo e split, rimanendo fin dai primi anni ’90 ben nascosta solo sotto la coltre fumogena dell’underground francese. Death metal antico dunque, cupo, sulfureo… lento e pesante con quel sentore di lenta marcia funebre ben presente anche nei momenti più tirati e pestati; cinque brani (in realtà tre, c’è un intro ed un outro) pregni di zolfo, canzoni diaboliche, prive di luce, devote alle tenebre, con arrangiamenti e produzione che altro non fanno se non intensificare quella nebbia pestilenziale che avvolge l’etere nel quale si diffonde subdolamente questo grigio caleidoscopio di suoni gravi. Linee vocali che di umano ormai non hanno più nulla, riff di chitarra intelligenti ed assurdamente brillanti, anche se ovviamente annegati in quella melma macilenta. Un album che inneggia ad abissi, tenebre, inferi, urla di dolore, strazio e torture. Il banchetto di tutto ciò che è empio, di tutto ciò che viene sventrato… del culto del più perverso disgusto.
(Luca Zakk) Voto: 8/10