(Silver Lining Music) Intramontabile Michael Monroe! Dall’era Hanoi Rocks in poi… senza una sosta, senza una pausa, un artista ora solista che dal 2011 ha pubblicato con questo ben cinque dischi… quasi uno ogni due anni. Il nuovo lavoro, “I Live Too Fast To Die Young”, si mette in mostra con una totale fedeltà al titolo: una spensierata tendenza punky che ama darsi il cambio con un heavy rock profondo, intenso, impegnato. Basta ascoltare la prorompente “Pagan Prayer” seguita dall’introspettiva “No Guilt” per capire l’immensa dualità stilistica che ‘Matti Antero’ è in grado di sostenere. Un artista forse egocentrico, sicuramente eclettico, intenso… ma anche capace di dare spazio ad ospiti illustri, primo tra questi il grande Slash, chitarrista solista nella scatenata title track. Frizzante “Young Drunks – Old Alcoholics”, deliziosamente malinconica “Derelict Palace”, rabbiosa “All Fighter”, sognante “Everybody’s Nobody”, profonda la ricercata “Antisocialite”. Vivere troppo veloce per morire giovane? Ma Michael non molla, non se ne è andato e non sembra aver intenzione di lasciarci senza la sua musica; Michael è ancora qui, tra noi, con noi, a sessanta anni suonati (il 17 giugno): rock, punk, metal, groove… musica energetica, scatenata, intensa, suggestiva, stimolante; rock per l’estate, rock per i concerti, rock per i festival, per il divertimento… ma anche rock che vuole porre un accento più scintillante al prossimo autunno, al prossimo inverno… confermando l’immortalità di questi undici brani.
(Luca Zakk) Voto: 8/10