(Pure Steel Records) Riapparsi sulla scena nel 2015 con il discreto “The new Messiah”, i Mindless Sinner si sono ripresi il cuore degli appassionati suonando al Keep it True nello stesso anno, e ora sembrano essere rientrati stabilmente in attività. Contando (ovviamente!) anche i due dischi degli anni ’80, “Poltergeist” è il quarto album in studio e si apre con l’ariosa titletrack, che sorge all’intersezione di Maiden, hard rock nordeuropeo e heavy metal classico. Bel chorus per la più impostata “Heavy Metal Mahyem”, mentre la celebrativa “Rewind the Future” si sposta maggiormente sull’hard rock energico, stile Sinner. I miti scandinavi rivivono nella briosa “Hammer of Thor”, ma i Mindless Sinner riescono a convincere anche su tempi più lenti e atmosfere più cupe (buon esempio è “The Road to Nowhere”). In chiusura di scaletta ci godiamo un brano maturo e ispirato, dal chorus mirabile, come “Altair of the King”. Una band che certamente meritava più di quanto ha raccolto, e che ora si prende finalmente qualche rivincita.
(René Urkus) Voto: 7,5/10