copmiserablefailure(Kaotoxin) Nel mese di gennaio ho ricevuto un bel po’ di proposte discografiche di tono grindcore, crust, D-beat e via dicendo. E’ salutare, purifica lo spirito, svelena, lascia passare via le scorie che si annidano nel cervello! Tra queste uscite c’è anche qualcosa della Kaotoxin, etichetta francese che in fatto di grindcore e dintorni cura cose interessanti. I Miserable Failure sono compaesani dell’etichetta d’oltralpe e vengono proposti con un quattro pezzi, il quale suona come un’esplosione nucleare e lascia completamente annichilito dall’ascoltatore. Potrei fermarmi qui, visto che i generi estremi succitati credo non abbiano molto da poter essere discussi, esaminati, approfonditi. Sono cose e forme sonore talmente esagitate che o piacciono oppure no. Io mi ritrovo nel primo caso e trovo le chitarre molto dinamiche, la batteria eccellente. Eccellente perché suona all’unisono con ogni variazione strutturale che le sei corde dipingono. Come delle auto lanciate in corsa e tutte parallele tra loro, senza distacchi o ritardi. La voce è qualcosa molto vicina all’hardcore, con qualche growl sparso in giro. Il tutto rende “Hope” una dannata mazzata impietosa, estrema, nichilista. Non ho altri aggettivi, ma solo quella copertina che tira il collo a qualcosa che sa tanto essere un insieme di cose che vive sopra di noi e ci regola. Fin troppo e troppo sfacciatamente. Speranze? Nessuna, ma non per questo la presa di coscienza di questa realtà ci farà urlare e scalciare come i Miserable Failure ci hanno mostrato, nell’arco di pochissimi minuti.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10