(Blasphemous Records) Emergono dall’underground polacco, sono in giro a un decennio ma, diamine, questa band sembra aver viaggiato nel tempo, dagli anni ’80 ad oggi in un solo salto! Fanno uno shock/horror/glam metal, ma appena si preme play il suono che esce è un frullato di vecchi Mötley Crüe , antichi Death SS, un po’ di Mercyful Fate ed una generosa spruzzata di buon Alice Cooper, passando per i nostrani e più giovani Superhorror. Selvaggi, ribelli, grezzi… ma anche melodici, cathcy, provocanti e deliziosamente perversi. Subito atmosfera lugubre con l’intro “Resurrection”, perfetto canale per l’esplosiva e tuonante ”Welcome To Hell”, un pezzo potente, punky, veloce, subdolamente diabolico. “Lilith (Sanctificetur Nomen Tuum)” è più lasciva, più glam in chiave grintosa, mentre “I’m Goin To Get U” è sleazy, trascinante, molto spensierata. Quel sentore d’altri tempi è più marcato sulla graffiante “No Risk No Fun”, divertente e dissacrante “Jesus Christ Pornstar”, un pezzo nel quale il vocalist emula anche lo stile di Marilyn Manson. Sporca e deliziosamente sgraziata “Deal to the Devil”, brano comunque con un assolo travolgente; completamente fuori controllo “Sex Blood And Rock N Roll”, mentre la dark ballad “Lady Katharina” si rivela molto ben riuscita, molto musicale, con linee di basso incisive. Rock’n’roll pulsante con la divertente “Blood Sucker”, deflagrante “Evil”, tuonante la conclusiva “Time to Hunt”, preceduta da “Awakening Of The Vampire”, un bellissimo intermezzo di chitarra classica. Perversi e maligni, divertenti e catchy, provocanti e inquietanti… un album da sparare a tutto volume,per avere la giusta colonna sonora di un party scatenato con fiumi di alcol!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10