(Pulverised Records) Nuova proposta di devastazione e morte da parte della Pulverised Records che presenta una band ungherese creata da elementi di Gravecrusher e Mörbid Carnage. I Molis Sepulcrum si votano alle tipiche distorsioni del death metal svedese di trent’anni fa, come Grave e Dismember, oltre a qualche spunto statunitense quanto europeo. Sei pezzi con ritmiche poderose, chitarre foderate dal pedale Boss HM-2, un cantato in growl vagamente Karl Willetts (Bolt Thrower) e il death metal che prolifera in maniera rigogliosa nelle sei canzoni. I suoni sono cupi, le accordature ovviamente abbassate, tuttavia c’è posto per tutti gli strumenti nella gamma di frequenze sprigionate dalla band. Anche il basso ha dunque la sua poderosa presenza che rintuzza ogni riff e cambio di marcia. Nessuno stoccata epocale, ma dannatamente ben suonato questo EP.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10