(Autoproduzione) Ho già avuto modo (QUI) di cantare le lodi dei tedeschi Molllust, che con il loro Opera Metal hanno avvicinato e amalgamato più di chiunque altro il metal e la musica classica: li ritrovo oggi, a pochi mesi da “Schuld”, con questo ep ancora più sperimentale. “Bach con Fuoco” contiene infatti quattro riarrangiamenti metal di composizioni del grande maestro di Eisenach, che peraltro sono valse alla band il primo premio a un concorso di musica classica abbastanza noto in Germania, i BachSpielen. Anche in questo caso l’alchimia funziona alla perfezione, e il risultato convincerà anche i più scettici. Maestà, ma anche gioia, nel “Preludio” alla famosa “Fuga in re-minore”, mentre “Blute nur, du liebes Herz” ha i caratteri tipici della musica sacra (viene infatti dalla “Passione di Matteo”; il titolo del brano potrebbe essere tradotto con ‘Sanguina, cuore mio’). In “Aus Liebe will mein Heiland sterben” (‘Il mio salvatore morirà per amore’, sempre dalla “Passione”), dove la parte metal ha qualche tocco estremo (il furioso coro), l’unione è più netta ma anche più esasperata. Si conclude con “Ave” dall’”Ave Maria”, in cui la ‘parte’ di Bach è relativamente più nota al grande pubblico, e il coinvolgimento può quindi essere maggiore anche per chi è quasi del tutto a digiuno di classica. Continuo a ritenere la musica dei Molllust non paragonabile a null’altro nel panorama metal odierno, e vi consiglio di accostarvi ad essa anche se non vi sentite ‘musicalmente preparati’.
(Renato de Filippis) Voto: 8/10