(Sepulchral Prod.) Freddo, tanto freddo. Anzi, il gelo. Quello più bianco e tormentato dai venti. Il freddo, quello sprigionato da corde d’acciaio battute con frenetica e animalesca attitudine. Le corde di chitarre interpretate da distorsioni glaciali e spettrali. Monarque è tutto questo e incarna alla perfezione lo spirito primevo del Black Metal Quebecoise. I Monarque sono stati già affrontati en passant QUI, ma trovarsi di fronte a un intero album fa sentire l’ascoltatore come di fronte a una vasta distesa ostile. “Lys Noir” è astio, avversione, una sorta di black metal stile Burzum “età dei roghi”. Batteria che crepita come le fiamme di un incendio purificatore, le chitarre che sembrano venti freddissimi, scream modulato e devo dire anche in modo ragionato e per nulla istintivo e animalesco. Tutte le coordinate perfette per un black metal ottusamente violento, assurdamente folle e ostile si concentrano in questo nuovo lavoro di Sir. Monarque, anima nera dai trascorsi in diverse band canadesi del Quebec, tra i quali i mostri sacri Forteresse. Buoni gli intermezzi che spezzano questa bufera polare, nei quali sembra percepire alcune cose alla Emperor. Un sound nero, stilisticamente vicino a quello di venti anni fa, quando il genere si diffondeva ed era temuto come una peste.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10