(Nuclear War Now! Productions) I Morbosidad rappresentano una sorta di icona della scena estrema americana, o almeno di un pezzo di essa. Nati in California e trasferiti successivamente in Texas, Tomas Stench, storico vocalist, e i suoi colleghi hanno da sempre suonato un metal che fondeva irruenze death e black metal. Un sound claustrofobico, sfrenato e anche carico di riverbero proprio nelle linee vocali, sempre in spagnolo. Quel genere di sonorità che si avvicina ai primi Death, Venom, Autopsy, Sabbat e non so a quanti e quali altri ancora. I Morbosidad in 15′ e soli quattro pezzi, bastonano l’ascoltatore con sistematiche scariche sulle pelli e un riffing crudo ma ben strutturato e soprattutto ricco di variazioni. La copertina come al solito vede Lou il diavolo prendersela con il suo avversario in croce, un classico. In “Batalla de Pecados” fa capolino la voce di Chris Reifert (Autopsy), per una collaborazione che lui e Stench attendevano da tempo. “Tortura” è qualcosa di torbido, morto, estremo e servito nel formato vinile.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10