(Nordvis Produktion) Gli svedesi Morcaint, nonostante siano in circolazione da oltre 15 anni, sembrano non essere molto attivi. Un primo EP l’anno scorso seguito da questo nuovo lavoro, questa esternazione spirituale ed epica della loro forma d’arte. Ispirati ai racconti di Tolkien, questi due artisti propongono un black tutt’altro che banale, tutt’altro che prevedibile, congiungendo ferocia a epicità, dando vita a un black tanto efferato quanto epico ed esaltante, tanto futuristico quanto radicale. Senza poi contare la dichiarazione di uno dei master mind, Heruhim, il quale afferma di aver fuso in queste sonorità brani lenti di Elton John e Eric Clapton, ispirazioni anni ’80 e ’90, abbracciando le teorie avant-garde di Alcest e Agalloch. Ci sono riusciti? Diamine, si! “Mornië Utúlië” è seducente, è melodico, è efferato, è brutale… ma anche delicato ed introspettivo… come conferma la parte iniziale della bellissima title track. Ancora un EP, nessuno album… ma è innegabile che ai Morcaint non servono i canonici 45 o 60 minuti per esprimersi. Lo fanno benissimo nei venti venti di un EP, pochi ma infinitamente intensi! Senza dimenticare che sanno iniettare questo stile sublime anche dentro nella durata relativamente limitata ogni singolo stupefacente brano!
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10