(Pest Records) Anche se il nome in lingua rumena potrebbe trarre in inganno, i Mormant De Snagov vengono dalla Finlandia e nella loro terza prova in studio ci propongono un black metal decisamente sui generis. In “Depths Below Space and Existence” trovano infatti spazio soluzioni eterogenee ed inaspettate che vedono affiancate, alle classiche sfuriate a base di blast beat e riff sulfurei, parentesi nella quali le atmosfere cupe sono create grazie all’ausilio di piano e cori orchestrali. La voce graffiante di Miska contribuisce inoltre a sottolineare il senso di inquietudine che permea l’intero album, sia sotto l’aspetto prettamente musicale che nei temi trattati, in una incessante esplorazione della psiche umana. In apertura è posta “Mentor Deceived”, breve traccia strumentale alla quale è affidato il compito di accompagnarci verso “Never Speak Aloud”. Le componenti descritte in precedenza trovano già spazio in questa traccia, nella quale i cambi di ritmo ed atmosfera si susseguono in modo repentino. L’ascoltatore non potrà fare a meno di apprezzare le indubbie doti mostrate in fase di songwriting dagli scandinavi che, in questa sede, sembrano decisamente ispirati. Più diretta e d’impatto la successiva “Resist” (singolo per il quale è stato anche presentato un video) che, in poco meno di quattro minuti, mostra la faccia più legata al black metal anni ‘90 dei Mormant De Snagov. All’opposto invece si staglia l’articolata “Stories Untold”, nella quale i nostri alternano abilmente sezioni dal sapore death metal ad aperture che arrivano a toccare anche le sponde del prog più psichedelico. Le successive tracce proseguono sugli stessi binari, senza comunque risultare banali o dei semplici riempitivi, portandoci al termine di un album sicuramente non prevedibile. La produzione pulita e ben bilanciata a cura della Pest Records rende inoltre giustizia alla musica composta dai finlandesi, valorizzando ogni singola componente in modo lodevole. In “Depths Below Space and Existence” i Mormant De Snagov mostrano di avere una certa padronanza della materia che affiancano alla giusta dose di originalità, doti che consentono ai nostri di proporre idee e soluzioni certamente apprezzabili. Un album particolare, che saprà destare l’attenzione degli amanti del black metal sperimentale e contaminato, risultando invece indigesto ai fan legati alle tradizioni della vecchia scuola scandinava.
(Davide Galli) Voto: 7/10