(Lupus Niger Prod.And.Distro) Secondo full length per Mors Spei, one man band italiana fondata da Wolf, anche conosciuto per la sua militanza nei Gort. Il raw black metal di “Homo Homini Lvpvs” affonda le proprie radici negli anni ’90, con palesi influenze dei Darkthrone di “Transylvanian Hunger (come si nota su “I Walk My Path”) ma non solo, visto che su “Behold The Throne” troviamo tempi più vicini al D-Beat ed al crust, maggiormente sulle corde dei Carpathian Forest. “Ego Sum Mors” e “Temple Of Sufferings” sono invece due brani più sinistri, lenti e tetri dal sapore horrorifico. Un disco diretto, nichilista e crudo, totalmente black metal nelle sonorità e spiccatamente punk nell’attitudine.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10