(Black Widow Records) Quei diavolacci dell’italiana Black Widow Records segnano un punto favoloso! Con questa release, dentro questi tre quarti d’ora, mettono insieme tre entità tanto diametralmente opposte quando assurdamente vicine, creando un oggetto favoloso, una release per intenditori, per amanti della vera musica, senza tristi pregiudizi, senza restrizioni di genere. Tre band, per l’appunto: il folletto norvegese Mortiis, i grandiosi Segno del Comando e Freddy Delirio dei Death SS con in suoi Phantoms… un percorso sonoro unico, imprevedibile, inimmaginabile. Sul lato A i quattro brani di Mortiis, in verità quattro demo (di altissimo livello!) e, come spiega lui stesso, si tratta di musica ideata all’indomani della composizione di “The Stargate”, verso la fine degli anni ’90: l’artista stava già lavorando a quel che poi diventerà “Era 1” ma sentì il bisogno di esplorare altre strade, dando vita a questo dark wave estremamente elettronico, un viaggio sonoro unico, penetrante, ipnotico. Sul lato B due opere del maestro Diego Banchero, prog oscuro all’ennesima potenza, sia sulla strumentale “Divinatio Ambigua” che sulla favolosa e rocambolesca “Architettura dell’Apostolato Nero”. In chiusura un brano pazzesco dei fantasmi di Freddy Delirio, la lunghissima “Platinum”, un viaggio oscuro, ricco di emozione, tanto dannato quanto brillante, farcito di elettronica suggestiva. Ecco… sembra quasi che l’elettronica di Mortiis si mescoli con la musica analogica ed avvolgente del Segno del Comando… unendosi, fondendosi… verso quello che Delirio è riuscito a mettere in piedi… un brano di sublime fattura che i fans della sua altra band, i Death SS, sognano di sentire con la firma e la voce di Steve Sylvester: atmosfera, malinconia, groove introspettivo ed un incedere dannatamente heavy. Otto brani. Tre teorie sonore, un’unica religione. Un sentiero verso l’ignoto. Uno dei migliori split della storia della musica oscura, con un Mortiis sublime, un Banchero che ipnotizza ed un Freddy che spacca!

(Luca Zakk) Voto: 10/10