(Logic(Il)Logic Records/Andromeda Dischi) “Power, jumping, headbanging”: tre sole parole che riassumono in maniera esaustiva il concetto di metal secondo i Moth’s Circle Flight, formazione Parmense attiva da un decennio e con due EP ed un full length, “Born To Burn” all’attivo. La loro proposta musicale è piuttosto variegata, spaziando tra l’hardcore imbastardito col metal degli Hatebreed, soluzioni ritmiche impreviste alla System Of A Down ed il post thrash che spesso confina con il nu metal di Sepultura e Soulfly. Il risultato mantiene fede al concetto di metal precedentemente citato, grazie a brani estremamente ritmici ed incalzanti, con riffs pesantissimi, ottime accelerazioni ed assoli semplici ma efficaci. Le parti vocali sono spesso alternate tra momenti aggressivi vicino al growling ed altri caratterizzati da clean vocals. Ottima, in questo senso la prova dei due cantanti, Gabriele “Gabbo” Rosi e Simone “Pancio” Panciroli, che alternano efficacemente i due stili vocali. Tra i brani, tutti di ottima fattura, spicca “Raise Your Head”, con un riff iniziale stoppato e marziale che ricorda certe cose dei Fear Factory, per poi evolversi in parti melodiche, sfuriate hardcore e mid tempo rocciosi. Un album decisamente accattivante, dove le melodie non sviliscono l’approccio aggressivo, riuscendo invece a valorizzarlo ulteriormente grazie ad un dosaggio ottimale tra le due componenti.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10