(My Kingdom Music) La prima nota dell’album ci dice che il gruppo è italiano. I Motus Tenebrae sono in giro orami da tre lustri, quindi non mi pongo neanche il problema di valutarne le capacità esecutive. Diciamo però che proprio la prima nota sopra citata mi ha lasciato una sensazione sgradevole, proseguita poi per tutta la durata dell’album, data da una registrazione a mio avviso davvero sottotono. Peccato davvero, perché l’entità del problema è tanto evidente da inficiare in parte la resa complessiva dell’album. Il genere proposto è comunque quel Doom vagamente goticheggiante simil-Type O Negative comunque sempre impegnato e ben costruito. Ci sono dei passaggi notevoli, come “Black Sun”, ma ripeto: la resa sonora è inficiata da un missaggio secondo me non congruo con i livelli ormai consolidati a cui i nostri ci hanno abituato.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10