(Horror Pain Gore Death Productions) I Mountain grave nascono da un’idea di Bryan Rush nel 2005. Nel tempo poi si sono associati altri musicisti, molti dei quali provenienti da band del sottobosco metal americano, e in particolare dell’Indiana, lo stato di Rush. Due album, un demo ed ora questo EP. Solo cinque brani ma decisamente chiari nel rivelare questo ingarbugliato sound di death metal a tratti con derive brutal, ma molto di più fatto di influenze tipo Carcass, Obituary, ma anche di black metal sparato a mille o di mid tempo di stampo thrash metal di tipo old style. “The Ancient Disease” mette più cose, ma non esce fuori dalla dimensione underground o di quella del metal estremo. Molti riff e ritmi sono qualcosa di già sentito, alcuni schemi sono forse prevedibili, ma il fatto di cambiare il clima e l’umore dei pezzi è qualcosa di coinvolgente. “To Witness the Horror” è per un buon 90% un black metal aggressivo, mentre la title track e soprattutto “Attract/Collapse” modulano riff e tempi su tutti i generi citati. “Final Dimensions of Bligh” è parzialmente sperimentale; siamo sempre nel campo del death metal (Morbid Angel), ma rientrano anche passaggi dark e death metal e la canzone si tinge di un clima gotico o comunque sepolcrale. “Overture of the Dead: A Necromance”, brano sul quale i Mountain Grave hanno ricavato un video in stile George A. Romero, mette in mostra un riffing a metà tra un thrash alla Exodus e un death alla Immolation, con addirittura inserti di tastiera. Balordi, aggressivi, privi di compromessi, sporchi (non c’è una produzione di gran livello), isterici (l’uso delle voci va dal timbro hardcore fino al growl e lo stcream), ma anche sulfurei. Indescrivibili, sono da ascoltare.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10