(Sepulchral Productions) Sono tra le band più in vista del Black Metal Québécois i Neige Et Noirceur, già presentati in passato e in particolare con il precedente album (QUI), uscito due anni fa e seguito poi da uno split. Zifond, titolare unico di questo progetto canadese, assistito comunque dalla voce di Schimaera, concentra i testi sulla Grande Guerra, quella del 1914-18. “Les Ténèbres Modernes” è un album di black metal del Quebec, degnamente ammaestrato dalla sacra scuola norsk degli anni ’90: tante assonanze con i Darkthrone, qualcuna con i Satyricon, ma nella sostanza è black verace. Inquietante “La Mécanique de Lucifer”, marcia solenne che vive di qualche scatto ombroso. Poi c’è da complimentarsi con Zifond per l’aria che tira nell’album, infatti il sentore della guerra della distruzione e della tragedia che ne comporta, si avvertono nelle pieghe del sound e anche gli stessi suoni aggiuntivi (cannoni e spari ad esempio) appaiono come piccoli boati, come trame sonore sullo sfondo. In questo senso “Felgrau”, pezzo esemplare anche nell’esporre il buon grado raggiunto dall’ambient del black metal di NEN e che sfocia poi direttamente in un’altra marcia insostenibilmente seducente “Des Spectres”, rappresentano la migliore descrizione di questo funesto evento storico. “Les Ténèbres Modernes” è un album ben riuscito, sia per la sua attitudine black metal incline a uno stile che è un’interpretazione di taglio personale da parte di Zifond, nonchè parente del filone già citato, sia per la maestosa e insieme graffiante fisionomia dei suoni. Le sole distorsioni delle chitarre rendono l’aria vibrante e ben in sintonia con la sciagura dell’evento storico preso in esame nelle liriche.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10