(Napalm Rec.) Combo brasiliano, punto e basta. Sono donne, suonano un thrash serrato e sono in giro da pochi. Sono brasiliane e la loro provenienza la si intuisce da subito, già dall’attacco di “Arrogance”, opener dell’album, lo lascia intendere apertamente. Nervosa nasce con Fernanda Lira, basso, voce, attiva in altri progetti e con un trascorso nei Terror Squad, e poi Prika Amaral, chitarra e seconda voce. Attualmente alla batteria c’è Pitchu Ferraz, altra donzella. Fanno casino, suonano un thrash redatto secondo le modalità della prima ora del genere: dunque molti cambi del riffing e un too incarognito, batteria martellante, cantato ringhiante. Slayer, Kreator, ma anche Holocausto, Sepultura, i Sarcofago e i Ratos De Porão. Insomma è la radice del genere vista attraverso un incazzatura senza pari. Fernanda arringa il microfono inesorabilmente e offrendo un contenuto ulteriormente rabbioso per l’album che ad un thrasher incallito solleticherà i neuroni. Del resto da “Agony” si evince la buona volontà e l’assoluta appartenenza al genere da parte delle tre e senza reinventarlo o manipolandolo seconda una versione personale. Dunque l’album è qualcosa di trascinante e per appassionati. “Agony” è chiuso da “Wayfarer”, un brano solo vocale eseguito alla maniera soul/blues. Dovrebbe essere Fernanda, il dubbio è dovuto dal fatto che non ho ricevuto note specifiche sulla release, tuttavia il timbro vocale sembra davvero il suo. Quella performance è impressionate nella sua bellezza oltre che per capacità vocale. Dieci alla sua voce!
(Alberto Vitale) Voto: 7/10