(Napalm Records) Sappiamo tutti che lo scorso anno le tre Nervosa sono entrate definitivamente in contrasto tra loro. Fernanda Lira, bassista e voce, e la batterista Luana Dametto abbandonano Prika Amaral, chitarrista. La bionda alle sei corde rimette comunque in piedi la band con Diva Satanica, spagnola – le Nervosa nascono in Brasile – cantante dei Bloodhunter, Mia Wallace, bassista e italiana e con trascorsi… beh, Abbath, con il quale ha avuto i suoi problemi, The True Endless e molti altri! Alla batteria Eleni Nota, ragazza greca ma in realtà poco nota. Da tre a quattro in formazione per un sound totale che più o meno resta riconoscibile, nonostante una velocità sparsa ben più tignosa che in passato. Almeno in alcuni pezzi come nel caso di “People of the Abyss” per esempio. Detto poi che Diva Satanica non apporta granché all’identità della band, o alla loro nuova identità per meglio dire, la direzione delle nostre è ben veicolata verso quel thrash metal, un po’ Destruction dei tempi gloriosi, che sembra poi volere sterzare, ma senza farlo mai del tutto, verso il death metal. Ascoltando “Perpetual Chaos” si ha subito la comprensione che a suonarlo sono le Nervosa. I riff sono ben riconoscibili sulla corta e lunga distanza e chissà per quanto tempo ancora resteranno gli stessi! Tuttavia proprio i riff sono costellati da qualche assolo ben piazzato. Il comparto ritmico è probabilmente superiore rispetto a quanto la band aveva esposto fino allo scorso anno e Diva Satanica ha quella voce incrostata, arsa che sembra essere comunque negli standard della band. Questo è il quadro, completato da un piccolo dettaglio: Schmier, il cantante dei Destruction, è ospite nella canzone “Genocidal Command”. Un caso? Posto che le due band sono state in tour insieme, è pur comprensibile che sia Schmier quanto le ragazze, siano tutti a proprio agio. In breve: una formazione totalmente rivoluzionata ma uguale a se stessa e alle sue scimmie sulla schiena che non si scollano.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10