(Scarlet Records) Hanno lavorato tanto i Never Obey Again nell’arco di un anno, pubblicando infatti il debtu album “The End Of An Era” QUI recensito, andando in tour e rimettendosi poi a lavoro per questo nuovo album intitolato “Trust”. Lo stile sempre graffiante e tenace, legato a cose tra nu metal, metalcore e situazioni che ricordano vagamente Lacuna Coil ed Evanscence. Spunta certamente sul tutto la voce di Carolina Bertelegni, la quale si sbatte per passare da linee vocali pulite a urlate e attraverso più modalità. I suoi colleghi della band costruiscono un’impalcatura sonora oggettivamente variegata, con i sintetizzatori che allargano l’epicità e le melodie quanto le atmosfere di “Trust”. Un cantato variabile e dinamico, un sound dirompente e massiccio insieme, sono le peculiarità dei Never Obey Again che si guadagneranno probabilmente i favori delle nuove generazioni, perché questo sound così possente e vivaace, possiede quelle atmosfere da nuovo millennio, con quei toni si di impatto ma un po’ grigi e malinconici quanto da visioni metropolitane. Rispetto “The End Of An Era”, parso si vivace però meno limato, “Trust” offre una sensibile maturità e un dinamismo piuttosto sviluppato nei pezzi da parte dei suoi autori.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10