(Through Love Record) Sin dalle prime note di questo debutto discografico si può chiaramente evincere le intenzioni della formazione qui recensita: sperimentazione, oltre il ‘normale’ black metal. Musicalmente, possiamo trovare tracce dei Nocturnal Depression così come dei seminali Silencer, anche se il suono è decisamente quello della nostra decade, molto ‘sintetico’ e moderno, pulito… Non abbiamo ambientazioni siderali o sin troppo oscure, come nel caso di altre produzioni post black, quanto invece atmosfere vagamente bizzarre e ‘strambe’, alienanti nel loro lasciare davvero pochi segnali di riferimento. Se si è pescato da altri generi lo si è nascosto piuttosto abilmente, questo è da sottolineare… Sei tracce dal minutaggio piuttosto esiguo, 6-8 minuti, considerato il genere proposto, che non fanno altro che confermare che questa formazione è atipica tra gli atipici, riuscendo nel grande intento di portare il post black a livelli ‘popolari’, quasi facendo musica per neofiti del genere…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10