(Lövely Records) Un punk rock scazzato, a base di birra (economica), notti insonni passate a cazzeggiare. Non quindici ma bensì ventisei minuti… però di divertimento, riff diretti, semplici, qualche ottima dose di melodia ed un singing assolutamente sconvolto, a cura di ben tre membri della band, compresa una ragazza con una voce assolutamente fumata, fatta e strafatta. E questi quatto disgraziati, provenienti dalla Svezia ci sanno veramente fare con loro canzoni brevi (sempre nel territorio dei due minuti tranne una di -wow- ben quattro!): una buona dose di energia, ogni dannato riff è catchy tanto da dargli una impronta quasi pop, anche se le sonorità sono sempre assolutamente heavy, attingendo a piene mani dagli insegnamenti degli eterni Ramones. Infatti è molto ‘Ramones’ la opener “Hot Days” e pure la seguente “Go Go”, la quale introduce qualche piccola divagazione molto ben riuscita. C’è un feeling boogie, ma pure hard rock, su “I Don’t Give a Damn”, mentre si toccano parentesi più malinconiche su “Baby On The Run”. Fantastica ed irresistibile “I Only Want You”, spensierata “I Need You”, sballate “Beach Party” e “Amanda Lear”. Travolgente “Lucky One” mentre la conclusiva “Down And Out” (la traccia da quattro minuti) è decisamente meravigliosa, con quel mid tempo magnetico… ti entra in testa per non andarsene più. Mai più. Un album immediato. Divertente. Elettrico e fuori di testa. Praticamente una delle poche release in perfetta linea con i principi del rock!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10