(Massacre Records) Quarto full length per Nitrogods, terzetto tedesco cresciuto a pane e Motörhead. Il rock’n’roll selvaggio e senza fronzoli della band teutonica farà sicuramente breccia tra coloro che si sono sentiti orfani dopo la morte di Lemmy. Quattordici brani aggressivi, rumorosi e viscerali, dal riffing a cavallo tra l’approccio ruvido dei citati Motorhead e partiture punk rock, il tutto sovrastato dalla voce molto roca del bassista/cantante Claus “Oimer” Larcher, via di mezzo tra Lemmy e Chris Boltendahl. Leggermente più melodica e punk è la voce di Henny Wolter, chitarrista e cantante. Se è vero che l’originalità in questo disco non è di casa, è anche vero che Nitrogods ci sanno davvero fare, offrendoci quattordici brani sfrontati, maleducati eppure dannatamente coinvolgenti ed immediati che faranno la felicità di tutti gli amanti del rock’n’roll più rozzo e viscerale.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10