(Mausoleum Records) A metà tra i Motörhead e l’hard rock e senza possibili alternative. I Nitrovolt sono questo: energia e ribellione, sfrontatezza e serrata esplosività. Lemmy è sullo sfondo e forse anche i Mötley Crue e gli AC/DC e tutto viene rivitalizzato e messo insieme e cucito con cura. “Pay the Price”, opener dell’album, è addirittura in combutta con il punk, ma va bene lo stesso perché ai Nitrovolt occorre tutto questo per avere un’attitudine selvaggia e senza compromessi per essere se stessi e ricordare molti altri allo stesso tempo. Un’operazione che nasconde la mancanza di creatività? Forse, oppure è la radice rock ‘n roll, posta alla base del loro sound e in minima parte anche quella punk che danno l’identità a questo sound proposto da una produzione bilanciata e pulita. Ogni strumento è al suo giusto posto. Un insieme pressoché perfettino, ma non banale. Duri ed esagitati. I Nitrovolt sono una piacevole cosa già sentita e che come al solito fa sempre la sua bella figura. Va così, quando si parla di rock ‘n heavy.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10