(Autoprodotto) Ai francesi Non Serviam non interessa il piacere dell’ascoltatore, qui torturato da suoni estremi, linee vocali destabilizzanti ed una costante e imponente sensazione di caos allo stato primordiale. Elettronica sferzata da noise, con chitarre devastate da ritmi ossessivi scolpiti da una drum machine incapace di provare alcun senso della pietà. Estremi, laceranti, devastanti, malati: solo un EP questa volta (era ancor più lacerante il disco “Le Cœur Bat” del 2021, recensione qui). ‘Melodie’ di chitarra torturate de un muro di distorsioni letali, batteria che scandisce la discesa verso inferi post atomici… e quelle vocals prive di ogni sembianza o discendenza umana. Una forma d’arte tanto estrema quanto -a modo suo- poetica. Suoni assordanti, musica incompatibile con il piacere umano…ma così attraente, così irresistibile, così capace di risvegliare estremi sensi di assopito masochismo sonoro.

(Luca Zakk) Voto: 8/10