(Punishment 18 Records) Secondo full length per i Goriziani Nuclear Aggressor, band nata nel 2010 con all’attivo pure l’ottimo EP “Human Pulverizer”. Il thrash metal proposto è senza compromessi, figlio bastardo dell’immediatezza dei primissimi Sodom e Kreator, o dei Sepultura di “Morbid Visions” e “Schizophrenia”. Nonostante l’assalto sonoro si presenti ad un primo ascolto alquanto grezzo e privo di fronzoli, va detto che la formazione giuliana è cresciuta notevolmente a livello tecnico/compositivo, con brani più lunghi e articolati, ma che non perdono un briciolo della furiosa aggressività che caratterizzava le precedenti produzioni. L’opener “Chernoblast” alterna riffs brutali di scuola Sodom a mid tempo potenti e pesantissimi. “Domination Of The Sheep” richiama ancora alla mente la band di Tom Angelripper”, con una prima parte furiosa ed efferata, interrotta da un deciso rallentamento, con il basso in rilievo, prima dell’accelerazione finale. La conclusiva e lunga “My Last Pulsation” contiene talmente tanti riffs e cambi di atmosfera da riempire da sola un intero album. Pregevolissimo il delicato arpeggio acustiico centrale, con voci pulite che intonano una nenia oscura, che lascia presto il posto ad urla rabbiose e disperate, su ritmiche doomy. Ad un certo punto il brano si interrompe, ma quando tutto sembra essere finito, a due minuti dalla fine ecco che parte un riff velocissimo, con strofe brevi ed incazzate. Un album che farà la felicità dei thrashers più oltranzisti, ma che allo stesso tempo dimostra una maturità compositiva davvero insospettabile.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10