(Black Lodge Records) Nuova uscita discografica per i cileni Nuclear, a distanza di quattro anni dal formidabile “Murder Of Crows” (recensione qui). Questo nuovo EP contiene tre brani inediti e tre cover di band non proprio affini ai nostri, dal punto di vista musicale, ma andiamo con ordine; la title track è una furiosa legnata in pieno volto del malcapitato ascoltatore, tra riff old school debitori a Slayer e Kreator, rinforzati da un’attitudine muscolare e vicina all’hardcore cara ai Pro – Pain. “Not Yet a Man” non rallenta minimamente l’assalto, tranne in un breve break centrale decisamente azzeccato, anch’esso di scuola slayeriana. “Psychological Infanticide” mostra il lato più hardcore, pur sempre su un solido substrato thrash, grazie ad inserti di basso distorto in particolare evidenza. Molto bella la cover di “Foetus Noose” dei Benediction, band un po’ distante dallo stile dei Nuclear, eppure interpretata con la giusta ferocia, mentre “Siege Of Power” dei Napalm Death è più affine, grazie alle comuni radici hardcore. Mi ha sorpreso la riproposizione di “Into Eternity” dei Desultory, band fin troppo sottovalutata e poco conosciuta ai più, qui ottimamente omaggiata dal punto di vista sia musicale che vocale. Un EP che mette sul piatto tre nuove composizioni di altissimo livello e che da sole ne valgono l’acquisto, il tutto impreziosito da tre cover suonate con la giusta passione e devozione verso le band che le hanno composte.

(Matteo Piotto) Voto: 9/10