(Autoproduzione) Se devi entrare nel mondo musicale estremo nel 2015 devi stupire con suoni potenti o innovativi (o entrambi). Ma se vuoi fare del death tecnico la tua bandiera devi quantomeno creare delle strutture inedite ed interessanti. Nonostante le premesse e le competenze tecniche siano entrambi presenti in questo combo canadese, è la freschezza del suonato a mancare. Non ci sono motivi per ascoltare fino in fondo ogni singola traccia, troppo prevedibile per il genere proposto. Produzione ed esecuzione nella media purtroppo non bastano a risollevare un platter dal destino tristemente segnato. Grazie, vi faremo sapere…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 4,5/10